A Trento il Piano Guida “Destra Adige – Piedicastello” determina le condizioni di una riconversione al contesto urbano dell’area ex Italcementi e delle aree contigue. Una riconfigurazione dell’impianto stradale esistente e dei collegamenti tra le due sponde del fiume consentirà di individuare le caratteristiche per una nuova centralità. Vi è la possibilità non solo di completare la riqualificazione del borgo antico, ma anche di insediare nuove attività, grazie alla posizione e al miglioramento dell’accesso, nonché di attrarre nuovi interessi e funzioni. All’interno della nuova zona C5 (quasi interamente di proprietà pubblica) il Piano Guida procede ad un’articolazione in Comparti e Ambiti intercompartimentali, al fine di favorire realisticamente l’attuazione dei singoli interventi in seno ad un’area così vasta e complessa. Non è infatti da trascurare la necessità di consentire tempistiche di azione differenziate per i singoli settori, nel rispetto di una coerente sistemazione urbanistica complessiva.

COMPARTO A (Sf = 35.125 mq – massima superficie utile netta prevista SUN = 11.400 mq): centri espositivi e polifunzionali; terziario; attrezzature culturali e sociali; servizi pubblici; verde pubblico o di uso collettivo alla scala urbana; attrezzature sportive e ricreative; parcheggi pubblici o di uso pubblico interrati; attrezzature per il trasporto pubblico (funivia Trento-Bondone).

COMPARTO B (Sf = 19.720 mq – SUN = 18.200 mq): residenza; servizi alla residenza; funzioni urbane connesse alla residenza; terziario; servizi e residenze universitarie; attrezzature pubbliche o di uso pubblico per l’istruzione; attrezzature culturali e sociali; attrezzature assistenziali e convitti; attrezzature dell’amministrazione, dei servizi pubblici e di uso collettivo; attrezzature dei servizi alle imprese.

COMPARTO C (Sf = 7.671 mq – SUN = 6.000 mq): destinato ad uno studentato, vi sono ammesse anche residenza, servizi alla residenza e terziario.

A seguito dell’approvazione del piano attuativo del comparto C e del progetto esecutivo del nuovo studentato, si lavora ora alla programmazione della realizzazione dell’opera.

Per maggiori dettagli si rimanda alla sezione dedicata.

Progettisti: arch. Giovanni Marzari – ing. Mattia Baffetti