Patrimonio del Trentino ha avviato la procedura concorrenziale per affidare la prima unità funzionale dei lavori di ampliamento della Fiera di Riva del Garda in località Baltera. Il progetto, relativo alla costruzione del “Padiglione G1”, rientra nel percorso condiviso con la Provincia e seguito a livello tecnico dal dirigente dell’Umst gestioni patrimoniali e motorizzazione civile Mauro Groff, nonché commissario straordinario indicato dalla Giunta per le opere di competenza della Società volte a qualificare l’attrattività di Riva del Garda nel settore fieristico-congressuale.
Nell’ambito di questo percorso, che ha tenuto conto delle problematiche intervenute nel settore degli appalti, in particolare l’aumento del costo dei materiali e le difficoltà di approvvigionamento, e prima ancora le complessità dovute alla pandemia, è stata scelta l’opzione di procedere per gradi. Si è così deciso di intervenire subito con la prima unità funzionale che va a completare il cantiere dove sono già stati eseguiti gli scavi preliminari di indagine archeologica.
L’Unità funzionale 1 dell’ampliamento, oggetto della procedura negoziata, prevede la realizzazione di vani interrati ad uso magazzino, di una nuova vasca antincendio a servizio dell’intero polo fieristico della Baltera, della rampa di accesso al piano e la sistemazione a parcheggio degli spazi esterni. Si tratta di spazi principalmente utili alla logistica e in un’ottica di servizio che permettono di dare una prima risposta alle necessità del gestore.
La durata dei lavori stimata è di poco più di un anno.
Nel frattempo, nell’ambito del ragionamento in corso con Riva Fierecongressi, si valuteranno caratteristiche e dimensioni della seconda unità funzionale, ovvero gli spazi fuoriterra. Intervento che necessiterà di una rivisitazione del progetto originario mirata a garantire la sostenibilità economica e la risposta aggiornata alle esigenze del mercato fieristico.
Prosegue intanto la realizzazione nella zona adiacente del parcheggio multipiano che permetterà il recupero di circa 900 posti a supporto degli eventi e dell’attività espositiva. L’ultimazione è prevista entro l’anno.