Il progetto del nuovo studentato, prevede la creazione di tre edifici dotati di fondazioni in cemento armato e strutture portanti interamente in legno per la realizzazione di 55 alloggi ed un ammontare complessivo di 200 posti letto, di cui 10 riservati ed attrezzati per persone diversamente abili.
Il progetto è stato sviluppato ponendo particolare attenzione ad aspetti di carattere ambientale ed energetico, grazie alla sinergia creata tra Provincia autonoma di Trento, Patrimonio del Trentino, Università degli Studi di Trento ed un pool di professionisti esterni. L’opera mira a coniugare l’esigenza di una rigenerazione urbana dell’area ex industriale ad un crescente fabbisogno di posti da destinare come alloggi per studenti.
L’esecuzione dei lavori è stata suddivisa in quattro lotti distinti tra loro:
La disposizione degli edifici deriva da un’attenta progettazione volta a generare una piazza centrale attorno alla quale si andranno a sviluppare, al pianterreno, le funzioni di carattere collettivo, quali: sale studio, spazi per conferenze, area fitness, emeroteca. I piani superiori saranno invece destinati a residenza degli studenti, per soddisfare i criteri di carattere sociale.
Il progetto dello studentato è improntato a realizzare edifici ad “energia quasi zero” attraverso la compresenza di varie strategie di tutela dell’aspetto energetico – ambientale, quali la realizzazione di un campo geotermico, il posizionamento di pannelli solari termici in copertura, l’installazione di un impianto fotovoltaico.
L’importo complessivo dell’opera ammonta a € 14.891.347,56.
I lavori hanno preso il via nel mese di dicembre 2022.
Progettisti: Gruppo misto di progettazione costituito tra tecnici di Provincia autonoma di Trento, Patrimonio del Trentino e professionisti esterni: EnDes Engineering, ARCA Engineering, Studio BBS, Ing. Matteo Agostini.